In … Andalusia

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Aprile 3, 2019 Viaggi all'estero 0

Sabato 29/01/2011 Casalnoceto – Ventimiglia – Narbonne-Plage – St.Pier le mer km 685 ore 7 circa
Partenza da Casalnoceto: ore 9.00 il tempo è bello, si prosegue fino a Ventimiglia, poi il tempo cambia e comincia a piovere. Breve sosta a fare carburante e in un area per il pranzo e poi si prosegue sempre sotto la pioggia, arrivo ore 16,00 presso Area attrezzata Narbonne-plage N 43°8’52” E 3°9’11” ma l’areaè deserta ed anche se la reception pare illuminata non vi è nessuno, proseguiamo per il paesino di St.Pier le Mer, e decidiamo di sostare in un parcheggio invitante in riva al mare con vicino bar e ristoramti.
La notte passa tranquilla.

Domenica 30/01/2011 Narbonne-Plage – Valencia km. 620 circa 
Ripartiamo alle 8.00 sotto la pioggia, decidiamo di proseguire per Valencia senza ulteriori soste, a parte quella per il pranzo. Viaggiamo sotto la pioggia fino ai Pirinei, poi ci attende finalmente un bel sole. 
Arriviamo a Valencia verso le 17,30 e ci dirigiamo al Camping Coll Vert, spiaggia di Pinedo, (Autostrada Valenza- Saler, uscita Pinedo, nella spiaggia di Pinedo.
Sistemato il camper, ceniamo e ci godiamo il meritato riposo.

Lunedì 31/01/2011 
Visita di Valencia

Dal camping con un comodo autobus si raggiunge il centro di Valencia. Visitiamo il centro storico e la cattedrale con audio guida in italiano (3 euro) molto interessante! Il centro storico è piacevole da scoprire, , in piazza della cattedrale originali e gustose gelaterie e bar dove ci fermiamo per uno spuntino.
La p.za del la Reina è il cuore del centro storico, acquistato il biglietto cumulativo che comprende anche la “Città delle Scienze” e il“Museo Umbrales” (conveniente) visitiamo la cattedrale, poi la Placa de la Virgen, ed infine il popolare quartiere EL Carmen composta di intricate viuzze che si estendono appunto vicino al Monastero carmelitano.Un angolo molto suggestivo del centro staorico è anche la Plaza de la Redonda che ci affascina in modo particolare, non ci perdiamo neppure il Museo delle Ceramiche, poi a pranzo con la classica paiella valenciana.
Nel pomeriggio non ci facciamo mancare una comoda visita della città con i famosi Bus Turistici scoperti, Valencia offre due tour che noi facciamo entrambi, il primo visita la città dall’aspetto storico-culturale e monumentale il secondo fa conoscerel’influenza del Mar Mediterraneo sulla città di Valencia, interessanti tutti e due.
Alla sera completate le visite, passeggiamo con calma in centro, prima di rientrare al camping facciamo uno spuntino, poi si rientra con il solito autobus.

Martedì 01/02/2011
Visita di Valencia

Proseguiamo con la conoscenza di questa stupenda città, al mattino sempre con l’autobus ci rechiamo nel grandioso complesso denominato Ciudad de las Artes y las Ciencias dove vogliamo visitare oltre che all’Oceanografic, l’acquario più grande d’Europa, anche i vari musei, usufruiamo naturalmente del solito biglietto cumulativo acquistato ieri.
Il complesso progettato dal grande architetto Santiago Calatrava è l’attrattiva principale della città.
Procediamo con la visita del “Palau de les Arts, poi l’Hemisferic a forma di occhio, l’Umbracle poi il famoso Museu de les Ciencies ed infine l’ Oceanografic che richiede almeno 3 ore.
Pranziamo all’Oceanografic in un ristorante immerso e circondato da vasche acquario, molto suggestivo, poi per concludere in bellezza ci godiamo lo spettacolo nel delfinario.Rientro al camping e prepararativi per la partenza del mattino seguente.

Mercoledì 02/02/2011 Valencia (Pinedo) – Granada
Partenza di buon mattino da Valencia per Granada, un bel tragitto con vista della Sierra Nevada coperta di nuvolni ed innevata, arrivati a Granada (che giace ai piedi della Sierra Nevada) ci dirigiamo a La Zubia in un campeggio che si chiama Reina Isabel, dove arriviamo alle 17.
Un bel camping anche se piccolo, bello, pulito e molto ben ordinato. I bagni sono belli con docce grandi e acqua calda.
Sistemato il camper, facciamo una bella doccia e alle 19 partiamo per il centro storico di Granada dove abbiamo prenotato una cena in un locale con spettacolo di danze Flamengo.
La cena si rileva ottima e lo spettacolo suggestivo.
Completiamo la serata con una passeggiata nei vicoli con vista dell’Alhambra illuminata e la suggestiva immagine del quartiere Sacro Monte (ex zona dei gitani) con le sue abitazioni incavate in grotte e rocce.
Verso le una si rientra al camping,

Giovedì 03/02/2011 Granada
Granada e’ senz’altro una delle piu’ belle, celebri e prestigiose citta’ della Spagna questa giornata sarà dedicata alla visita di Granada ed in particolare all’ Alhambra situata su una collina che sovrasta la Città da circa 200 mt di altitudine.
Al mattino visitiamo l’Alhambra. Evitiamo la fila avendo acquistato in precedenza i biglietti che ci vengono erogati dalle macchinette automatiche introducendo le carte di credito.
L’Alhambra è sicuramente uno dei piu’ celebri complessi architettonici e massimi capolavori dell’arte araba non è altro che una piccola citta’ reale, fortificata dell’epoca del dominio arabo in quelle zone.
Pare sia l’unico edificio medievale arabo di tutto il mondo giunto intatto fino ai nostri giorni. All’ingresso prendiamo le radio auricolari per seguire il percorso prestabilito in modo da godere appieno la spettacolare vista di questo capolavoro di rara bellezza. Siamo veramente entusiasmati poiche’ l’atmosfera che si respira ci riporta indietro di centinaia di anni. 
L’ingresso ai Palacios de los Nazaries è a fasce orarie e noi abbiamo circa 3 ore prima di poter entrare dato che siamo prenotati per le ore 12,00.
Visitiamo quindi nel frattempo l’Alcazaba che è una fortezza ricostruita su un castello del IX secolo ed è la parte più antica dell’Alhambra, e poi il celebre Generalife, residenza di campagna dei re arabi con gli stupendi giardini,e vasche geometriche, poi verso le 11,45 siamo all’ingresso dei Palacios de los Nazaries in attesa di entrare, puntualmente alle 12 ci fanno entrare, questa è l’area clou dell’Alhambra chiamata anche Casa Real, ovunque nelle numerose sale risalta l’artigianato moresco, le scritte arabe in stucco, le maioliche decorative, gli intarsi su legno, il tempo passa velocemente, ma si è presi da cotanta bellezza.
La parte più interessante penso ed anche la più famosa è il patio Los Leones portico circondato da 124 colonne ed una fontana decorata con 12 leoni.
Non vorremmo lasciare l’Alhambra tanto è suggestiva ma le visite sono organizzate in maniera di procedere per lasciare posto ai visitatori che seguono.
Verso le 15 usciamo e ci rechiamo a pranzo, in taxi ci facciamo lasciare quasi al centro dell’ Albaicin che non è altro che il quartiere arabo della città, si trova in posizione spettacolare; le case bianche che si arrampicano sulla collina offrono vedute incomparabili della città, le stradine ciottolate, cortili, giardini, fontane, piazzette. Si parte dalla zona più tipica e turistica, Caldereria Vieja, dove è d’obbligo una sosta in una della numerose teteiere, assaporando uno dei cento tipi di tè a disposizione. Sono piccoli localini in stile arabo, luce soffusa, romantici ed accoglienti, con un aria quasi misteriosa.
Pranziamo in un ristorantino arabo mangiando un ottimo piatto classico arabo : il tagine (o tajine) d’agnello con prugne e mandorle è una pietanza succulenta di origine araba diffusa particolarmante nel Magreb concludiamo il pranzo con alcuni dolci arabi ed un tè speziato.
Poi prendiamo la salita (toglie il fiato) , ma raggiungere il Mirador San Nicolas è un dovere: una vista magnifica sulla collina dell’Alhambra con ai suoi piedi tutta la città di Granada.
Proseguiamo per un giro veloce al Sacromonte ed è ormai sera che decidiamo di rientrare al camping stanchissimi, una doccia e poi il meritato riposo.


Venerdì 04-02/2011 GRANADA -Malaga –Marbella- Gibilterra -Algeciras- El Puerto de S.ta Maria.
Partiamo di buon mattino per El Puerto de Sta Maria per raggiungere il camping Playa Las Dunas, la località è vicina a Ieres de la Frontera, Cadice e Siviglia, luoghi che vogliamo visitare.
Prima di pranzo arriviamo a Malaga, percorriamo in camper la via principale, poi ci fermiamo in centro per un caffè e due passi, proseguiamo poi per Marbella che visitiamo percorrendola in camper , verso l’ora di pranzo giungiamo a Gibilterra, la vista della Rocca di Gibilterra è sorprendente, proseguiamo per un piazzale dove sono parcheggiatoi diversi camper, la maggioranza sono inglesi, tedeschi, svedesi, tutti sulle sdraio in tenuta estiva, il tempo è ottimo e direi che quasi fa caldo.
Parcheggiamo anche noi e conversiamo con alcuni svedesi che ci danno alcune dritte per entrare a nella Gibilterra inglese muniti di passaporto.
Facciamo un giro di nella Main Street in fondo alla quale si può prendere una telecabina che porta in cima alla Rocca, noi andiamo a pranzo e rimandiamo alla prossima volta una visita approfondita della Rocca.
Dal lungomare all’orizzonte si distingue la costa del Marocco, dopo esserci rilassati proseguiamo per la nostra meta, facciamo una breve sosta ad Algeciras al bar “El Mirador de le Estrecto” dove si gusta uno stupendo panorama, proseguiamo poi il viaggio ed arriviamo verso le 18,30 a El Puerto de Sta Maria.

Sabato 05/02/2011 Camping Playa Las dunas – Cadice
Lasciamo il camping al mattino e ci rechiamo al porto di Sta Maria, alle 9,00 parte il primo catamarano per Cadice sul quale ci imbarchiamo ed in circa 30 min. siamo al porto di Cadice.
Cadice è sul mare e l’aria salmastra conferisce un certo aspetto antico alle costruzioni, il centro storico che visitiamo è un dedalo di stadine che improvvisamente sbucano su piazze, le stradine ove le costruzioni hanno balconate in ferro battuto sono animate da negozi, comunque si nota la tranquillità della vita genuina tipico spagnola-mediterranea di questo luogo.
Cadice era uno dei più grandi porti e le ricchezze accumulate dal commercio con le americhe riempirono chiese e palazzi, dalla Torre Tavira ammiriamo un panorama mozzafiato della città, visitiamo alcune chiese ed in particolare la Cattedrale barocca con la sua magnifica facciata, non tralasciamo il museo di Cadiz ove vi sono reperti greci e fenici.
Dopo aver pranzato sul lungomare, ci avviciniamo al porto d’imbarco dove vi è la fermata del Bus turistico “Citysightseeing” , acquistati i biglietti ci approntiamo a fare adesso il giro guidato della città dall’alto del bus, il giro viene fatto in un’ora e trenta circa.
Tornati al porto ci approntiamo a riprendere il catamarano delle 16 per El Puerto de S.ta Maria dove arriviamo in circa 30 minuti.
Ci dedichiamo alla visita di questa città- porto fiorente in passato ed oggi a carattere turistico anche per le sue belle e lunghe spiaggie. Passeggiamo lungomare e poi visitiamo il Castillo de san Marcos del 1200 di chiara impronta moresca, poi l’esposizione del massimo poeta spagnolo del novecento Rafael Alberti.
Si rientra al camping con una lunga passeggiata lungomare incrociando famiglie al passeggio, ciclisti e parecchi giovani in spiaggia.
Arrivati a sera al camping, ci prepariamo per la partenza del mattino dopo, poi ceniamo e ci godiamo un po’ di riposo. 

Domenica 06/02/2011 da Cadice ( El Puerto de Santa Maria) a Siviglia km. 130 ore 1,45
Camping Villsom
Partiti alle 9 da S.ta Maria , arriviamo a Siviglia verso le 11 al camping Villsom, sistemiamo il camper e pranziamo. Nel pomeriggio tardi ci avventuriamo fuori dal camping e nelle vicinanze vi sono alcuni centri commerciali, cinema, bar e ristoranti, facciamo un po’ di spesa e poi ci rilassiamo in un bar-gelateria.
A cena ci fermiamo in un ristorante cinese, poi rientriamo al camping verso le 22.

Lunedì 07/02/2011 visita di Siviglia
Partenza per visita Sevilla ciudad ore 09,00.
Il servizio bus del campeggio ha orari predefiniti e la fermata che si trova a circa 300 mt dal campeggio.
Siviglia è il principale centro della Spagna meridionale, sulla riva sinistra del Gadalquivir. E’ una citta’ splendida e ricca di raffinati monumenti arabi e cristiani.
Arrivati con il bus in Plaza de Espana, prendiamo subito il Bus Turistico per avere una visione completa della città, faremo i due percorsi previsti e così giunge l’ora di pranzo.
Nel primo pomeriggio visitiamo per prima cosa la Cattedrale salendo anche sulla torre Giralda. La cattedrale e’ veramente notevole, vi sono conservati i supposti resti di Cristoforo Colombo. Usciamo nel cortile per osservare la famosa Giralda, emblema di Siviglia e colossale ed elegante minareto. La campana suona e tutti con il naso all’insu’ senza proferire parola rimaniamo incantati.
Decidiamo lo stesso di visitare l’Alcazar con gli splendidi giardini poi ci dirigiamo verso il famoso Barrio de Santa Cruz quartiere molto suggestivo, un tempo ghetto sotto gli Arabi si e’ sviluppato in un’intricatissima rete di viuzze disposte in modo che i raggi solari non penetrano. 
Il quartiere è assai suggestivo con un atmosfera irreale ,le case color bianco-calce, pieno di negozietti e ristorantini, decidiamo di fermarci a mangiare qualcosa.
La scelta del ristorante pare buona, mangiamo decisamente bene alcuni piatti tipici andalusì, non spendiamo neanche molto e siamo soddisfatti. Alle 15,30 cerchiamo di proseguire il nostro giro vediamo Plaza de Espana e’ bella ed imponente, Plaza de Toros de la Maestranza dove fanno la famosa corrida, questa arena storica forse è la più bella della Spagna e sicuramente la più antica, ci tenevo ad assistere allo spettacolo purtroppo però la Corrida inizia ad Aprile, così il mio desiderio di guardarci tale spettacolo viene delusa.
Alle 19,00 distrutti ritorniamo in campeggio. E’ stata una delle giornate più intense del nostro viaggio. 
Fatta una doccia, riposati ritorniamo in Plaza de toros per cena, in un ristorante caratteristico dove all’ingresso vi sono tre teste di toro, la cena è ottima, dopo una breve passeggiata, torniamo al campeggio che sono già le 11,30.


Martedì 08/02/2011 Da Siviglia a Cordoba km. 155 ore 2,00
Ci rechiamo al campeggio municipale El Brillante a 2 km dal centro della citta’. Avda.del Brillante, 50 – CORDOBA
Arriviamo verso le 11,00 anche questo risulta essere un bel campeggio veramente attrezzato, pulito e ordinato anche se un po’ caro. 
Sistemato il camper, prendiamo il Bus n° 10 vicino al camping per il centro, la città è più piccola di Siviglia, ma con dei monumenti di interesse, la parte moderna è animata essendo una città universitaria incontriamo parecchi giovani e molti locali sono appunto affollati da universitari.
Ci fermiamo in un ristorante di universitari e a buon prezzo pranziamo a base di pesce.
Poi ci dedichiamo a un po’ di spese gironzolando per le vie , alcune patii delle case sono interessanti con maioliche dipinte e fiori, completate da cancellate in ferro battuto di buon gusto.
Rientriamo alla sera al camper, e passiamo una notte tranquilla.

Mercoledì 09/02/2011 Visita di Cordoba
Al mattino con il bus ci rechiamo in centro per poi proseguire verso la famosa Mezquita, Cordoba è anche definita la perla araba sul fiume Guadalquivir essendo stata capitale araba, conserva intatte le sue viuzze strette e bianche, i balconi affacciati sulle case di fronte e i giardini interni con i patii passeggimo tra le stradine strette, pulite e tranquille con alcune scritte in arabo in evidenza , il tutto emana un particolare fascino e mi riporta alle città arabe da me visitate negli anni precedenti.
La Mezquita e’ la piu’ vasta moschea del mondo dopo quella della Mecca ed e’ uno dei piu’ suggestivi monumenti della civilta’ araba. Iniziata dall’emiro Abd al Rahman nel 785 d.c. ampliata poi ed abbellita nel corso dei secoli, è indubbiamente uno dei monumenti più belli del mondo per la dimensione e lo splendore interno.
Si accede dal patio De los Naranjos (patio degli aranci) dove i fedeli musulmani praticavano le abluzioni di rito.
L’emozione che proviamo alla sua vista è indescrivibile, e la grandiosa bellezza del suo interno, si accede nel suo magnifico interno a 19 navate divise da una vera foresta di colonne fatte di marmi di differente tipo e colore, oltre che diaspro e onice sono ben 850 colonne, gli archi sovrastanti decorati a fasce bicolori di mattoni rossi e bianchi e ci lascia letteralmente a bocca aperta per cotanta grandiosità. 
In silenzio percorriamo le diverse navate, non si riesce a descrivere l’atmosfera che rende unica questa meraviglia.
Usciamo a malincuore da questo capolavoro e ci dirigiamo alla vicina “La Juderia” dedalo di viuzze dell’antico quartiere ebraico, visitiamo alcune stradine facendo qualche acquisto e soffermandoci ad un bar per ristorarci ed ammirare il passeggio e le abitudini, intanto si fa ora di cena
In un ristorantino caratteristico ceniamo a base di paiella e poi dell’ottimo pesce, con tanto di gitano che canta accompagnato da una chitarra il tutto risulta essere molto bello.
Ripresa la strada del ritorno, prendiamo il Bus e rientriamo al camper, stanchi ma soddisfatti della bella giornata.

Giovedì 10/02/2011 Cordoba – Pucol
Si procede sulla via del ritorno verso l’Italia, partenza al mattino con la nebbia che dopo un paio d’ore si dirada, viaggiamo tranquillamente fino all’ora di pranzo, poi si prosegue fino a sera, per giungere a Pucol qualche decina di km dopo Valencia.
C fermiamo al camping Pucol aperto ma siamo l’unico camper.
Passiamo una serata tranquilla in camper.

Venerdì 11/02/2011 Pucol – San Cristina d’Aro (vicino a Girona)
Al mattino si parte diretti verso la Costa del Sol, sosta pranzo vicino a Tarragona.sostiamo un po’ in riva al mare, poi procediamo viaggiando tranquillamente raggiungiamo il paesino sul mare di San Cristina d’Aro, non lontano da Girona , sostiamo nel parcheggio della Polizia Locale per la notte.
Ci rechiamo a fare due passi lungo la via principale curiosando per le vetrine, facciamo qualche acquisto, sostiamo in una bar e rientriamo a cenare in camper.
Notte tranquilla.

Sabato 12/02/2011 San Cristina d’Aro – Plage la Gaillarde ( vicino a St. Maxime)
Lasciamo la Spagna, attraversiamo la Francia fino alla Costa Azzurra dove arriviamo dopo avere fatto una breve sosta per pranzo e carburante.
L’ Area Sosta GPS N 43°21’56” E 6°42’44” a Plage La Gaillarde è situata tra St. Maxime e St. Raphael , per una notte costa € 12 compreso scarico, acqua ,ed elettricità. L’area è comoda e sicura vicino al mare e nelle vicinanze vi sono locali vari tra quali pizzerie, bar e ristorantini. A cena optiamo per una pizza, poi ci approntiamo a riposare.

Domenica 13/02/2011 Plage la Gaillarde a Casalnoceto 
Ritorno a casa, viaggio tranquillo anche se il tempo comincia a cambiare e si viaggia con tempo piovoso.

N.B. : Conclusione del viaggio 
Ritengo che l’Andalusia sia una regione particolare, molto diversa dalle altre regioni del nord della Spagna, la nostra precedente esperienza spagnola si limitava alla Costa Brava e al percorso del Camino di Santiago.
In tutta la Spagna vi sono autostrade a pagamento e parecchie libere per uno stesso percorso da valutare di volta in volta quali percorrere in base ai tempi e costi in alcuni caselli chiedono se il camper ha ruote gemellate, probabilmente per un diverso pedaggio.
Non c’è l’obbligo e tanto meno l’abitudine di tener accesi i fari delle autovetture, personalmente tengo sempre accesi i fari, 
In Spagna il gasolio costa meno che in Italia e Francia, azzarderei a dire che tutto costa meno che in Italia, inutile dire che la Francia risulta essere cara.
In Spagna il costo della vita è comunque inferiore a quello italiano.
Ho notato che pur essendoci la crisi, in Spagna fervono i lavori di edilizia ed i cantieri sono aperti e sono in corso la realizzazione di varie opere pubbliche, al contrario dell’Italia dove tutto pare congelato.
Gli orari differiscono dai nostri in particolare :
pranzo: dalle 14.00 – cena: dalle 21.00 Orari negozi: 10.00/14.00,-17.00/20.00-22.00

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