Le giornate ecologiche del turismo itinerante

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DIARIO

Non è stato facilissimo far convergere le idee di ogni associazione sul programma da attuare in queste giornate, poichè fino ad oggi ognuno aveva organizzato in piena autonomia le proprie manifestazioni. Ma lo spirito di collaborazione e lo scopo comune dello sviluppo del turismo itinearante hanno presto prevalso ed eliminato i "campanilismi" .

Finalmente, dopo tanti incontri e serate "organizzative" ci siamo ritrovati venerdì sera alla cascina Menocchia a Carbonara al Ticino ad attendere l'arrivo degli equipaggi di camperisti che avevano aderito all'iniziativa. Molti di noi hanno dovuto lasciare il proprio camper a casa per lasciare spazio a chi aveva aderito a questa tre giorni di piena libertà. Già venerdì sera sono arrivati 23 equipaggi: gli impazienti di partire al mattino dopo in bicicletta a girare tra le risaie.

Per fortuna ogni tanto capita che le previsioni metereologiche non "ci azzeccano" ed infatti la bella giornata che è nata al mattino ha incoraggiato subito tutti i presenti. Nel corso della giornata di sabato 16 Maggio si sono completati gli arrivi, e l'aia messaci a disposizione dai proprietari della cascina si è completamente riempita fino a raggiungere un numero massimo di 73 camper che si è poi stabilizzato a 61 per l'intera durata della manifestazione. Alcuni infatti si sono fermati per una sola giornata.

Sono stati tre giorni di completa libertà immersi nella natura del Parco del Ticino. Abbiamo dato solo un minimo di organizzazione per poter garantire a tutti la visita ai luoghi di riproduzione della cicogna bianca. Non proprio tutti usavano la bicicletta e così, essendo distanti ca 10 Km con i nostri camper, due autobus GT hanno fatto la spola tra Carbonara al Ticino (dal punto di Raduno alla cascina Menocchia) e Zerbolò (Cascina Venara luogo delle visite). I ciclisti sono stati comunque tanti ed hanno percorso le strade asfaltate o sterrate che collegano le due località, godendo dell'insolito paesaggio delle risaie che riserva solo a ciclisti e pedoni la vista da vicino di aironi, garze, corvi, cicogne e moltissime altre varietà di uccelli intenti a procurare il cibo per i loro piccoli. Alla sera e al mattino, quando il silenzio cala completamente sulla campagna, solo le rane hanno accompagnato la serata con il loro concerto. Molte le occasioni per scattare fotografie naturalistiche. Per questo ha destato notevole interesse la proiezione e la mostra fotografica del bravissimo Bruno De Faveri che ha letteralmente riempito la Sala Consiliare del Comune di Carbonara Ticino mostrando i suoi scatti fatti in giro per il mondo.

Sabato sera erano tutti un pò stanchi della giornata, ma pochissimi hanno rinunciato a riprendere la bici per andare a "rifocillarsi" presso i locali della PRO-LOCO dove fino a tardi si è potuto ballare in una vera e propria discoteca all'aperto organizzata dagli amici del Camper Club Cento Torri.

Prima di questa esibizione un momento di aggregazione tra giovani. La Band "Skolored Skulls" formata dai giovani dell'Associazione Camperisti di Retorbido e la band dei ragazzi del Camper Club Lomellina (tra tutti il più vecchio 19 anni) hanno dato vita a due ore di performance in musica heavy metal e rock, rigorosamente dal vivo. I ragazzi stanno già pensando ad organizzarsi per futuri incontri.

Domenica mattina: alcuni appassionati di bricolage e artigianato delle associazioni organizzatrici hanno dato vita ad una vera e propria mostra dei propri lavori nella piazza del Comune di Carbonara al Ticino. Insieme a loro gli amici dell'Associazione Arance di Natale, che hanno venduto barattoli di marmellata di arance il cui ricavato viene impiegato per lo sviluppo di progetti solidali soprattutto nel terzo mondo. Al mattino tutti sono stati svegliati da un curioso gruppetto costituito da una ...simpatica mondina in costume ed un ...sacerdote, che hanno distribuito brioches e cappuccino.

Alla messa domenicale il sacerdote (questa volta quello vero) ha evidenziato come i camperisti che partecipano alle funzioni religiose ovunque si trovino nei loro viaggi, siano veicolo di"Unità" con la loro presenza indipendentemente dalla lingua con cui viene diffusa la Parola del Signore.

il Sindaco di Carbonara Germano Mietton e l'assessore al turismo ed alle attività termali dott.ssa Renata Crotti hanno ben evidenziato, nel loro intervento al convegno sulla Via Francigena, la necessità di preservare la natura e i luoghi nella Provincia di Pavia, cosa che il turista itinerante pone costantemente in pratica. La dott.ssa Crotti ha poi, con grande chiarezza e competenza, parlato ai presenti della Via Francigena dalla nascita ai nostri giorni e dei progetti che la Provincia ed i vari comuni stanno implementando per favorire il nuovo corso del pellegrinaggio religioso.

Alle 13,00 tutti hanno partecipato al pranzo offerto dalle nostre Associazioni vivendo insieme bei momenti di aggregazione e condivisione delle esperienze fatte in questa tre giorni di piena libertà. Dopo il pranzo molti hanno inforcato nuovamente la bicicletta. Le impressioni raccolte tra i presenti sono state nel complesso positive in particolare proprio per la masima libertà di ognuno di organizzare la propria giornata in funzione dei propri desideri di conoscenza del territorio.

Abbiamo cercato in questi giorni di costruire un nuovo modo di proporrre il territorio della nostra Provincia, offrendo solo alcune indicazioni su come muoversi e conoscere qualcosa di caratteristico. Alla fantasia di ognuno costruire il proprio fine settimana.

Siamo convinti che dopo queste giornate molti di coloro che hanno partecipato porteranno i loro amici a conoscere il fascino di questa natura nella quale hanno avuto modo di vivere per qualche giorno: E non avrà importanza il mezzo con cui verranno, ma solo il desiderio di vivere posti ancora a misura d'uomo e conoscerne le bellezze naturalistiche e le tradizioni.

Il protocollo di intesa siglato tra noi e la Provincia di Pavia ha mosso il primo passo verso un progetto di turismo sostenibile e l'immediata disponibilità di Carbonara al Ticino ad essere il primo laboratorio ci fa sperare nella possibilità di rendere Pavia la provincia amica del turismo itinerante rispettoso dell'ambiente ed un esempio per altre amministrazioni.

Non ci resta che ringraziare per la collaborazione alla riuscita di questo evento i dirigenti e dipendenti dell'assessorato al turismo della Provincia di Pavia, il Sindaco di Carbonara al Ticino Germano Mietton, la Pro Loco, il proprietario della cascina Menocchia Diego Chiavazza ed i volontari della Cascina Venara.

Nell'ambito del protocollo d'intesa con la Provincia di Pavia

Diario compilato da: ARCA Retorbido

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