DIARIO
Tutto è cominciato una domenica mattina dopo la messa delle 11,00.
Laura si avvicina per le solite quattro chiacchiere prima del ritorno a casa e tra una battuta e l'altra ci partecipa la sua idea: una giornata con i ragazzi disabili.
L'idea piace subito sia a me che a Beatrice e durante il ritorno a casa decidiamo di proporlo agli altri in associazione.
Come pensavamo, l'adesione degli altri associati è stata massiccia, così ne abbiamo parlato con il Sindaco che si è dimostrata immediatamente disponibile ed ha convocato tutte le altre realtà associative del paese per il massimo coinvolgimento della cittadinanza.
E così, insieme al Comune, alla Società Sportiva, al Gruppo Alpini, alla Confraternita di Sant'Andrea siamo partiti per questa nuova avventura.
Sono così cominciati a fervere i preparativi:
La nostra Silvia, valente disegnatrice ha preparato un cagnolino che abbiamo subito eletto a mascotte della festa:
La mascotte
Sul nostro sito abbiamo lanciato la ricerca del nome e diversi visitatori hanno fornito il proprio contributo. Il nostro Gilberto, abile nella lavorazione del traforo ha preparato una sessantina di cagnolini in legno da lasciare a ricordo della festa. Laura ha pensato alla locandina
Dove si fa la festa?
La scelta è ricaduta sul parco giochi
per una bella festa all'aperto. E così i nostri Gilberto, Ivano, Claudio, Paolo, Ciro e Giorgio sono partiti armati di tagliaerba e decespugliatori per rendere il parco il più accogliente possibile.
Cosa si prepara?
L'idea, per coinvolgere tutti
è stata quella di chiedere ad ogni partecipante di portare una torta. Il caro Don Flavio ha pubblicizzato molto la cosa ed attraverso il passaparola abbiamo cercato di raggiungere più persone possibili.
le nostre signore hanno preparato anche loro delle torte ed una sera ci siamo trovati un gruppetto a casa di Claudio per cuocere dei biscotti nel suo forno a legna (occasione per quattro risate e una bevuta assaggiando i biscotti appena sfornati).
Chi
verrà alla festa?
Il Sindaco e Laura si
sono
preoccupate di formulare gli inviti alle associazioni quali l'ANFASS, il CENTRO PAOLO VI, L'OPERA DON GUANELLA, il DON GNOCCHI e ad alcune famiglie.
Il giorno 17 Maggio si avvicinava e l'incoraggiante sole primaverile ci faceva sentire tutti motivati e contenti. Ma le previsioni nefaste per il clima si sono affacciate qualche giorno prima e si sono rivelate più che esatte e puntualmente si sono avverate. Ma nessuno di noi ha disperato perchè avevamo un "asso nella manica": Il nostro bellissimo teatro comunale che l'amministrazione ci ha subito messo a disposizione.
Sabato mattina alle 10,00 tutti a preparare l'altare, il buffet e a gonfiare palloncini. Le nostre bimbe hanno fatto le ultimissime prove del balletto preparato in maniera del tutto autodidatta. A pranzo, un velocissimo panino insieme a casa di Claudio ed alle 14,00 di nuovo in teatro per gli ultimi preparativi. Alle 15,00 la messa allietata dal coro delle "Matite Missionarie" e poi la festa con musica, spettacolo delle nostre bimbe e balletto messo su in pochi minuti dai ragazzi del coro.
A tutti è stata donata la poesia di Gerda Klein "LA ROSA BLU"
Una festa durata circa 3 ore con una quarantina di ragazzi disabili, i loro accompagnatori ed i loro familiari. Al termine tutti i presenti della nostra associazione a pulire il teatro e dopo: serata insieme in pizzeria.
Nell'omelia il Parroco ha ringraziato il comitato organizzatore: ma tutti noi dell'associazione camperisti pensiamo di essere stati un comitato "non organizzatore" poichè ogni momento è stato frutto della spontaneità e del momento che stavamo vivendo, sia prima che durante la festa e come accade quando si organizza una festa a casa, pensando solo al momento del divertimento.
A proposito, è stato dato un nome alla mascotte della festa scelto tra quelli arrivati via internet e quelli proposti in sala: il suo nome ora è GIOTTO