DIARIO
Nei giorni 8 e 9 settembre si è
tenuto il 1° Raduno camper della nostra associazione, organizzato
nell'ambito dei festeggiamenti della festa patronale. Abbiamo
registrato la presenza di pochi equipaggi, ma tutti già
dal venerdì sera. Non ci siamo fatti prendere dallo sconforto,
ed abbiamo cercato di fare in modo che il raduno diventasse
una festa in famiglia, e così ci è sembrato. Sabato
mattina solo qualcuno ha fatto una passeggiata nei vigneti.
Al pranzo, gli amici camperisti ed un buon numero di amici,
hanno potuto gustare i piatti preparati diligentemente dalle
nostre signore. Il nostro sindaco, che ha partecipato, ha salutato
i presenti esternando il desiderio di conoscere gli amministratori
dei comuni di provenienza per scambiare idee ed amicizia. Ha
regalato quindi ad ogni equipaggio un librettino sulla storia
del nostro paese e sul nostro territorio, pregandoli di portare
ad ogni sindaco il proprio saluto ed il desiderio di conoscenza
appena espresso. Nel pomeriggio il nostro Don Flavio, puntualissimo,
ha impartito a tutti presenti la benedizione ed ha letto insieme
a noi una preghiera che abbiamo adottato come preghiera del
camperista.
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Don Flavio ha sottolineato
la bellezza del viaggio in camper soprattutto per l'approfondimento dei
rapporti tra le persone, sicuramente più difficile in un ambiente
dove la convivenza è scandita esclusivamente da momenti di vita
in comune.
Dopo la processione per passare qualche momento
in compagnia la nostra associazione ha preparato nel punto di raduno vin
brulè e biscotti per tutti. In questa occasione il nostro Don Flavio,
insieme ad altri amici del paese è venuto nuovamente a trovarci,
ed abbiamotrascorso insieme in allegria il resto della serata.
Domenica mattina, fuori programma,
abbiamo rifatto, e questa volt a tutti insieme,la passeggiata tra i vigneti,
accompagnati dal Direttore delle cantine Adorno che ci ha piacevolmente
ed esaurientemente descritto le modalità di coltivazione della
vite. Poi tutti nella bellissime cantine dove abbiamo avuto modo di conoscere
tutte le varie fasi di vinificazione ed imbottigliamento.
Al termine un gustoso aperitivo
a base di Salame di Varzi del salumificio Thogan Porri con l'assaggio
dei pregiati vini della cantina. Dopo pranzo un nuovo fuori programma
ci ha portato alla visita di un'altra azienda, questa volta a conduzione
familiare: "Litubium", dove sotto un fresco pergolato abbiamo
degustato un prezioso passito e un ottimo Bonarda. La nostra associazione
è stata impegnata anche nell'esposizione in piazza insieme alla
protezione civile del gruppo alpini, alla Croce Rossa Italiana, all’AVIS,
dei servizi che queste organizzazioni offrono alla comunità. Nel
nostro stand una esposizione di foto di viaggi in camper e la proiezione
di immagini dei posti tra i più belli che abbiamo visitato, allo
scopo di far conoscere a più gente possibile la bellezza del turismo
itinerante in camper, che porta in luoghi molto spesso al di fuori dei
circuiti turistici famosi, e far conoscere la gente e la genuinità
dei modi di vivere. L'azienda Caravan Casa di Casteggio ha messo a disposizione
due camper per chiunque volesse conoscere il mezzo che permette questa
libertà.
Alla domenica sera tre equipaggi si sono trattenuti
per partecipare alla serata danzante in programma.
Crediamo che in questo primo raduno, pur se
con pochi equipaggi, siamo riusciti a mostrare una parte delle bellezze
che esistono nella nostra zona e ci auguriamo di aver soddisfatto le aspettative
di tutti i partecipanti. Ci auguriamo di poter fare meglio alla prossima
occasione, che ricordiamo essere la 2^ Domenica di Marzo nella quale si
tiene la sagra della polenta e salamini.
E' stata anche la festa delle associazioni.
Riportiamo di seguito le impressioni:
La festa è incominciata
venerdì sera quando c'è stato il concerto in onore di Maria
Bambina.Tre cori presentavano
la loro storia con vari canti che avevano segnato il loro crescere: il
coro Matite Missionarie di Retorbido, il coro dell'Arcobaleno di Voghera
e la corale S. Germano di Rivanazzano, concludendo il concerto con un
canto a tre corali unite.Sabato
sera c'è stata la celebrazione della S Messa con la presenza delle
confraternite della diocesi di Tortona, conclusasi con la processione
solenne per le vie del paese. Al termine della processione, il parroco,
don Flavio Giordano, ha benedetto l'inizio dei lavori per la ristrutturazione
dell'oratorio parrocchiale. Domenica
mattina i ragazzi del coro, all' inizio della S. Messa,cantavano "E'
una giornata di grande festa", e così è stato. Il
paese, già dalle prime ore del mattino, si è animato di
giovani coppie e ragazzi che preparavano i banchetti in piazza, per esporre
i manufatti artistici da vendere per raccogliere fondi per l'oratorio.
Un gazebo proteggeva i
fornelli dove veniva cotta la schita, caratteristica culinaria delle nostre
zone: un impasto morbido di acqua e farina fritto in abbondante olio……..una
vera golosità. Il
pozzo di San Patrizio racchiudeva sorprese a non finire, ogni tiro era
sempre una vincita. Nel
primo pomeriggio i bambini e non si sono divertiti con i giochi più
svariati: 3 pentolacce, raffiguranti il mondo, un mostro e una caramella,
sono state prese a bastonate, finchè il contenuto prezioso non
è saltato fuori. Il salto della corda, la corsa con l'acqua, il
budino mangiato imboccandosi a vicenda con gli occhi bendati hanno divertito
tutti. Era presente anche
un laboratorio di ceramica, dove i bambini hanno potuto vedere le varie
tecniche per dipingere e si sono divertiti un mondo. Il
gruppo dei clown ha incantato soprattutto i piccoli, facendoli partecipi
degli sketch e dei giochi. E’
il primo anno che a Retorbido avviene una simile festa: don Flavio ha
saputo unire le varie associazioni presenti in paese per dare vita ad
una festa comunitaria. Il
gruppo degli alpini, della Protezione civile, dei camperisti, della parrocchia,
del Centro Sportivo , della casa di riposo Le Torri, hanno dato vita d
un giornata veramente eccezionale.
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